La PEA: Palmitoiletanolamide
La palmitoiletanolamide (Normast) rappresenta una rivoluzione nel trattamento del dolore. Si tratta di un efficace analgesico naturale, senza effetti collaterali. La sua azione è stata documentata in molte centinaia di articoli scientifici. Il suo meccanismo è stato scoperto dalla professoressa Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina. Normast è stata classificata dal Ministero della Salute italiano come alimento dietetico per fini medici. La PEA penetra nelle cellule dell’organismo, in una parte speciale del nucleo cellulare, che si chiama recettore nucleare, su cui esercita un’azione positiva. Prima che il recettore nucleare possa ridurre il dolore e la reazione antinfiammatoria nell’organismo, devono aver luogo alcune azioni biologiche, il che richiede a volte alcune settimane. Il dolore dovuto all’ernia è molto frequente. Per questo è stato condotto uno studio su oltre 600 pazienti con forti dolori alla schiena e alla gamba dovuti ad ernia e che sono stati trattati con PEA, mentre il gruppo di controllo è stato trattato con placebo. E’ risultato che la PEA ha un chiarissimo effetto, al pari del migliore analgesico per l’ernia, se non addirittura migliore. Perché la PEA è un antidolorifico e antinfiammatorio naturale, è adatta per diversi tipi di dolore (PEA: rimedi naturali per infiammazione nervo sciatico). Sono stati condotti alcuni studi da cui risulta che la PEA risulta efficace in diversi tipi di dolori, come dolori neuropatici, dolori articolari alla mascella, dolori da artrosi, al polso e alla mani, dolori dovuti all’herpes zoster, dolori alla schiena e alle gambe.
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Presso l’Istituto Olandese per il dolore neuropatico la PEA è stata somministrata con buoni risultati, soprattutto a pazienti con dolori dovuti a ernia, diabete e dopo un ictus, dolori successivi a una lesione alla spina dorsale, a sclerosi multipla e a diverse forme di polineuropatia, fino alla neuropatia a fibre sottili. Come ormai più volte confermato in diversi sistemi cellulari, la PEA viene sintetizzata e rilasciata in seguito a danni attuali o potenziali.
Lo si è dimostrato nei leucociti e nei macrofagi stimolati, nelle cellule epidermiche di topo in seguito a vari tipi di stress, nella cute infiammata o interessata da dolore neuropatico, in neuroni corticali come risposta all’aumento sperimentale della concentrazione intracellulare di calcio e, molto recentemente, nella corteccia cerebrale di topo sottoposta ad ischemia focale.
Lo si è dimostrato nei leucociti e nei macrofagi stimolati, nelle cellule epidermiche di topo in seguito a vari tipi di stress, nella cute infiammata o interessata da dolore neuropatico, in neuroni corticali come risposta all’aumento sperimentale della concentrazione intracellulare di calcio e, molto recentemente, nella corteccia cerebrale di topo sottoposta ad ischemia focale.
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La palmitoiletanolamide o PEA è un efficace analgesico naturale, senza effetti collaterali. Il suo meccanismo è stato scoperto dalla professoressa Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina. La sua azione è stata documentata in in centinaia di articoli scientifici. La Pea, è un principio attivo che si trova in un gran numero di cibi che si mangiano quotidianamente. Ad esempio, è presente nelle arachidi, nei piselli, nelle uova, nella soia, nei pomodori e così via. Inoltre, viene prodotta anche naturalmente da un gran numero di cellule del corpo umano. Si può rivenire anche in quantità più alte all’interno dei tessuti cerebrali. La Pea va ad agire nello specifico sull’infiammazione. È in grado di ripristinare il corretto funzionamento sia di tessuti che di vari organi. va a ridurre l’iperalgesia legata alla compressione del nervo periferico. Si tratta di un principio attivo che ha davvero numerose potenzialità e non esclusivamente legate all’infiammazione. Infatti, è legato anche alla cura del dolore cronico, così come varie patologie autoimmuni.
Non ci sono controindicazioni per PeaVera e Normast noti.
Bibliografia
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- Impellizzeri D, Bruschetta G, Cordaro M, Crupi R, Siracusa R, Esposito E, Cuzzocrea S. Micronized/ultramicronized palmitoylethanolamide displays superior oral efficacy compared to nonmicronized palmitoylethanolamide in a rat model of inflammatory pain. J Neuroinflammation. 2014 ;11(1):136.
- Keppel Hesselink,, J.M. 2012. New Targets in Pain, Non-Neuronal Cells, and the Role of Palmitoylethanolamide.
- Open Pain Journal 5: 12-23 e un articolo con le esperienze dei pazienti olandesi che avevano diversi tipi di dolore e che sono trattati con PEA Keppel Hesselink,, J.M. 2012.
- Therapeutic utility of palmitoylethanolamide in the treatment of neuropathic pain associated with various pathological conditions: a case series Journal of Pain Research 5:437 – 442 .
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